Schietto Chardonnay - Spadafora

CARATTERISTICHE FISICHE ED ORGANOLETTICHE:
Colore: giallo dorato.
Profumo: intenso e complesso, di crosta di pane.
Gusto: agrumi maturi, spezie, ricco, sapido.

TEMPERATURA CONSIGLIATA: 13°C

ABBINAMENTI GASTRONOMICI:
risotti ai frutti di mare, crostacei grigliati, pesce e sushi.

DATI TECNICI

Vitigno: Chardonnay 100%

Provenienza: Contrada Virzì, Monreale, Palermo
Foglio di Mappa 142

Esposizione: Nord

Altimetria: 400 s.l.m.

Terreni: A granulometria sabbiosa-argillosa

Allevamento: Spalliera Guyot semplice

Densità d’impianto: 5.000 piante/ettaro

Anno d’impianto: 1996

Vendemmia: Agosto

Resa: 40 ettolitri/ettaro

Vinificazione e affinamento: Fermentazione spontanea da pied de cuve delle nostre uve in assenza di solforosa, a temperatura controllata in vasca di cemento.

Invecchiamento: ll 30% affinato 3 mesi in barriques ed il resto in acciaio; poi un anno in bottiglia

Capacità: 75 cl.

È un vino elegante e di struttura, vinificato in acciaio e affinato per un 30%, per qualche mese in piccole botti da 225 litri di tre annate diverse e di due legni diversi, inserito nella linea Schietto, linea di monovitigni, ne produciamo 7.000 bottiglie.

La vendemmia avviene in agosto, in tre diversi momenti, proprio perché questa uva è allevata su un lungo costone esposto a nord e quindi con periodi diversi di maturazione. La scelta di vendemmiarlo in tempi separati è data dal fatto che cerchiamo di integrare acidità e zuccheri diversi.

La fermentazione avviene in cemento ed anche qui si aggiunge il mosto fresco al primo mosto già in fermentazione così da prolungarne i tempi.

Solo a fine fermentazione e dopo un travaso, una piccola parte, viene messa nelle piccole botti dove, spontaneamente, inizierà la seconda fermentazione, quella malolattica, cioè la trasformazione dell’acido malico in lattico che, in questo caso conferisce, insieme ad un elegante sentore di vaniglia, quella eleganza che contraddistingue questo vino.Con l’annata 2008 e 2009 ha vinto due splendide medaglie d’oro in Francia al concorso Chardonnay du Monde e ne sono molto fiero, anzi, talmente fiero che ora abbandono il computer e me ne faccio un goccio.